Papà si veste di rosa per accompagnare la figlia a vedere Barbie

Un papà che stravede per la sua bimba ha accettato la sua richiesta di indossare qualcosa di rosa per andare a vedere insieme il film di Barbie. Il padre non si è limitato a un accessorio ma ha deciso di vestirsi totalmente di rosa con una gonna di tulle e un body, anch’esso pink. La notizia ha fatto il giro dei media americani e molte tv hanno voluto intervistare il papà pronto a tutto per la sua Katherine. Eleazar Rodríguez (questo il nome dell’uomo), che nella vita fa l’autista, ha raccontato al periodico messicano “El Manana” che l’idea è nata dopo che la figlia gli ha chiesto: “Puoi indossare qualcosa di rosa o ti imbarazza?’” .
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“Avevamo già i biglietti acquistati online un mese prima per la premiere”

Eleazar Rodríguez ha preso la richiesta della figlia come una sfida e ha deciso che l’avrebbe stupita con il suo outfit. L’uomo quindi non si è tirato indietro e ha accettato. Sua moglie Alejandra Ortiz lo ha aiutato a realizzare il tutù. “Avevamo già i biglietti acquistati online un mese prima per la premiere. La cosa del tutù è stata una decisione dell’ultimo minuto “, ha confessato il papà. La famiglia allora si è recata al Cine México, nel centro di Nuevo Laredo, la città dove vive. A quel punto, Eleazar Rodríguez è sceso dal suo camion con la moglie Alejandra e Katherine e la bimba che indossava un tutù rosa proprio come il suo papà.

“La felicità di mia figlia che mi prende per mano per tutto il cinema non ha prezzo”

Eleazar Rodríguez ha attirato l’attenzione di tutti con il suo abbigliamento. “Ci ho pensato un po’ prima di decidere, mi imbarazzava, ma vedere la faccia di mia figlia che mi prendeva per mano ovunque mi ha dato sicurezza. Non mi importava di quello che pensavano gli altri”, ha confidato. “Siamo arrivati ​​e tutti gli occhi erano puntati su di me. Telefoni, persone che mi chiedevano foto, alcuni mi indicavano e mi dicevano che avevo avuto un bel coraggio a vestirmi in quel modo”, ha raccontato. “Lo ribadisco – ha concluso Eleazar Rodríguez  – la felicità di mia figlia, che mi prende per mano per tutto il cinema non ha prezzo. Mi diceva ‘papà, ti stanno chiedendo una foto’, ‘papà, ti stanno chiamando’. Del resto non mi importa, l’unica opinione che conta per me è quella di mia figlia. Un tutù non ti definisce nel tuo genere o nella tua mascolinità, è semplicemente un indumento in più come un altro, come le scarpe da tennis, una maglietta”.